Storia

Ci immergiamo nella baia di Portofino dal 1946, questo è ciò che contraddistingue Cressi.

1930

1938

I fratelli Egidio e Nanni Cressi iniziano a produrre artigianalmente le prime maschere e i primi fucili da pesca subacquea. Queste sono le origini di Cressi, la più antica azienda di attrezzature subacquee al mondo.

1940

1943

La prima maschera Cressi, La Sirena, fu realizzata a mano nel 1943. Rimase in catalogo, con vari aggiornamenti, per più di 30 anni.

1946

L'azienda Cressi viene ufficialmente fondata a Genova, Italia.

1947

Nel 1947 viene prodotto il primo rebreather a ossigeno, l'Aro AR47. Era già molto avanzato e dotato di soluzioni tecniche sofisticate, come il recipiente per la condensa.

1950

1952

Pinocchio Mask, che rende possibile l'equalizzazione. Si tratta di un'importante innovazione dei primi anni '50. È la maschera più famosa e più venduta nella storia del mondo, ed è ancora presente nel catalogo.

1953

Pinne a Rondine - Sempre nel campo delle pinne, Cressi inventa il modello che ha ispirato tutti gli altri produttori, il primo modello galleggiante al mondo.

1957

L'atleta Cressi Mario Catalani vince il primo campionato mondiale di pesca subacquea e ottiene la medaglia d'oro in Jugoslavia.

1960

1965

Cressi apre uno dei primi laboratori specializzati nella produzione di maschere ottiche. Grazie a Cressi, anche le persone con difetti visivi potevano ora godere appieno dell'universo subacqueo.

1965

Viene presentato l'erogatore Polaris 4 Professional, un'unità bistadio per l'ARA, l'air rebreather, dotata di un primo stadio a pistone e di un secondo stadio in ottone cromato. La straordinaria robustezza e la minima necessità di manutenzione fanno di questo erogatore il preferito dai subacquei di tutto il mondo.

1970

1970

Equi-vest - Nel 1970, Cressi fu il primo produttore al mondo a produrre l'Equi-Vest, un giubbotto futuristico che diventava un tutt'uno con la bombola subacquea, alimentata da un tubo che prelevava l'aria direttamente dal primo stadio. Questa fu la prima incarnazione del moderno BC.

1970

Pinne lunghe Rondine L - Leader mondiale nello stampaggio di pinne in gomma, Cressi sviluppò le pinne lunghe Rondine L, che permisero a Jacques Mayol di raggiungere i suoi sorprendenti record di apnea.

1979

Gamma di pinne - Accanto ai vari modelli di pinne in gomma, viene presentato un modello futuristico con pala in nylon rinforzato, chiamato Rondine Gara, una pinna che a trent'anni di distanza va ancora forte, ed è stata adottata da apneisti e pescatori subacquei di livello mondiale.

1980

1983

Jacques Mayol, il primo uomo al mondo a sfidare la barriera dei 100 metri. Raggiunse una profondità di 105 metri. L'episodio è passato alla storia, il record è stato ottenuto nelle acque dell'isola d'Elba nel 1983.

1988

Apache Arbalète - Cressi produce una gamma completa di fucili subacquei Arbalete da affiancare ai fucili pneumatici, denominata Apache, che ben presto diventa il fucile subacqueo campione del mondo.

1989

L'atleta del Cressi Renzo Mazzarri vince il titolo mondiale di pesca subacquea in Italia.

1990

1990

Cressi continua la sua espansione internazionale e i suoi prodotti sono ormai distribuiti in oltre 90 paesi del mondo.

1999

L'atleta Cressi Umberto Pelizzari stabilisce il record mondiale di apnea "No Limits Absolute Variable Weight" a Portofino (Italia) raggiungendo la profondità di 150 metri.

2000

2000

Big Eyes è stata la prima maschera al mondo con lenti a goccia rovesciata, una forma innovativa che offre al subacqueo una visione completa di tutta l'attrezzatura indossata. È diventata la maschera più copiata e imitata al mondo, un apprezzamento gratificante di quanto Cressi sia all'avanguardia nel design dei suoi prodotti.

2010

2011

Viene presentato l'orologio computer subacqueo Leonardo, il primo dei prodotti progettati internamente da Cressi Elettronica per garantire qualità, sicurezza e affidabilità ottimali.

2013

Il campione francese di apnea Guillaume Néry diventa testimonial dei prodotti Cressi. Viene presentato l'orologio computer subacqueo Giotto, che elabora i dati di immersioni ripetute di più giorni e di immersioni con miscele di gas e beneficia dell'algoritmo RGBM di Cressi. La muta Tracina per la pesca subacquea viene presentata in un nuovo ed esclusivo camuffamento Dark Digital Specter Pat Cressi.

2020

2021

Hydrosports è il risultato dell'esperienza di Cressi, fatta di tradizione, innovazione e qualità, dal 1946. Grazie allo stretto rapporto con l'ambiente marino, il team Cressi ha potuto sviluppare questa nuova collezione in risposta alle esigenze dirette riscontrate nella pratica e attraverso test in acqua sui propri prodotti.

2022

Cressi presenta la maschera Quantum, che offrendo una migliore visione verso il basso evita il fenomeno dell'appannamento grazie alla termoregolazione interna dell'aria calda e umida che esce dal naso. il corpo della maschera Quantum rappresenta il design più avanzato offerto sul mercato della visione subacquea.

Oggi

L'azienda Cressi è ancora interamente di proprietà della famiglia Cressi, che porta avanti con la stessa passione il lavoro iniziato dai fratelli Nanni ed Egidio Cressi. Il suo spirito risiede nella tradizione manifatturiera, con una netta preferenza per l'ideazione e la realizzazione interna dei prodotti, dal progetto iniziale fino ai più piccoli dettagli. Cressi si rivolge a chi ama tutte le sfaccettature del mondo acquatico. L'azienda non ha mai esagerato con i prodotti di successo sul mercato, ma ha invece sempre investito in ricerca e sviluppo a vantaggio della qualità e dell'affidabilità, dell'evoluzione dei materiali.